Carissime
mele marce

Cassero LGBTI Center

Carissime mele marce è una fanzine promozionale pubblicata da Promemoria Group e prodotta per il Centro di Documentazione Flavia Moraschi del Cassero LGBTI Center di Bologna. Il progetto nasce col fine di promuovere le attività di digitalizzazione dell’archivio del centro bolognese cercando di valorizzarne le immagini e la storia. La fanzine è suddivisa in sette differenti capitoli racchiusi ognuno in una singola doppia pagina. A intervallare queste parti vi è un secondo livello di narrazione per immagini volto a dare valore ai documenti digitalizzati dal Cassero LGTBI Center.

Un design queer

Il progetto grafico ragiona attorno al termine queer, parola anglosassone traducibile letteralmente come “strano” e “bizzarro“, e al termine tedesco quer ovvero letteralmente “diagonale“, “di traverso“. Ho progettato quindi la griglia editoriale delle pagine interne in modo da creare un layout che potesse facilmente modificarsi per essere fluido e non convenzionale. Ogni capitolo, infatti, presenta una propria specifica composizione grafica che lo differenzia dagli altri. A rendere continua l’identità visiva della fanzine è l’uso dei due colori e della font, che restano costanti. Ogni elemento è riconoscibile, quindi, come parte di un insieme coeso, potendo tuttavia essere liberamente ruotato o posizionato all’interno della pagina.

La stampa

La copertina della fanzine Carissime mele marce è stata progettata e stampata in serigrafia da Laboratorio Zanna Dura di Torino, con la collaborazione di Enea Brigatti in veci di Promemoria Group. I colori adoperati per la cover si differenziano da quelli dell’interno, adottando un colore oro e un verde fluo. L’interno, invece, è stato stampato in risograph da Press Press di Milano. Si è scelto, infatti, di stampare con questa tecnica col fine di enfatizzare e impreziosire i contenuti, volutamente pensati in bicromia. Sono stati scelti i colori FluoPink e Green. In questo processo si è cercato così di far risaltare le peculiarità delle immagini in questione, cercando di farne emergere uno spirito queercore. Entrambi i metodi di stampa adoperati, serigrafia e risograph, conferiscono inoltre un maggior prestigio all’elaborato.